SEI SOLITO ACQUISTARE PRODOTTI E BENI A DISTANZA?
sei solito acquistare beni/servizi/prodotti da cataloghi, o via fax, o online?
- fuori dai locali commerciali
- manca la presenza fisica e simultanea
del venditore e del compratore
- tu sei posizione di “debolezza del
consumatore”
- non puoi preventivamente visionare il bene o il servizio prima dell’acquisto
sappi
che stai concludendo UN CONTRATTO A DISTANZA
Il contratto a distanza è quel contratto che
ha per oggetto beni e servizi stipulato tra un professionista ed un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a
distanza, organizzato dal professionista che, per esso, impiega esclusivamente
una o più tecniche di comunicazione a
distanza (stampati, lettere, pubblicità con buoni d’ordine, cataloghi, fax,
messaggi di posta elettronica ecc.) fino alla conclusione del contratto
stesso.
Restano esclusi
a)
contratti relativi a servizi finanziari
b)
contratti conclusi tramite distributori
automatici o locali commerciali automatizzati
c)
contratti conclusi con gli operatori delle
telecomunicazioni impiegando telefoni
d)
contratti relativi alla costruzione e alla
vendita di beni immobili.
Per garantire
la piena tutela del consumatore, è stato previsto in capo al venditore una
serie di obblighi informativi che devono essere compiuti prima della conclusione del contratto,
nel rispetto dei principi di lealtà e buona fede ( = ((risarcimento dei danni sofferti dal
consumatore).
Le informazioni precontrattuali devono
essere fornite in modo chiaro e comprensibile, con ogni mezzo adeguato alla
tecnica di comunicazione a distanza utilizzata e nel rispetto del principio
generale di trasparenza.
- l’identità
del professionista;
- la
sede;
- dati
fondamentali ai fini della garanzia per vizi o difetti
- esistenza
o meno dell’esercizio del diritto di recesso;
- caratteristiche del bene o servizio,
costi,
- modalità
di pagamento e di consegna del bene;
- forma
di esecuzione del contratto;
- durata
di validità dell’offerta e del prezzo
- durata minima del contratto ad esecuzione continuata o periodica.
Con l’introduzione del d.lgs. 21/2014, l’obbligo di informativa
precontrattuale e’ divenuto più gravoso:
- indirizzo
geografico, numero di telefono, fax, indirizzo elettronico;
- l’importo deve
essere comprensivo delle tasse;
- sede per reclami
vari;
- ai servizi di assistenza ed alle
garanzie commerciali esistenti;
E’
fermo l’obbligo per il venditore di inviare al consumatore conferma scritta delle
informazioni già fornite oralmente al momento della conclusione
del contratto.
L’inadempimento agli obblighi informativi implica
una serie di sanzioni quali ampliamento del termine per l’esercizio del diritto
del consumatore di recedere dal contratto fino ad un anno in più, oppure la nullità
del contratto per indeterminatezza dell’oggetto e pertanto il contratto non
produce alcun effetto , ed infine l’annullabilità del contratto
Per tutti i
contratti di vendita il recapito dei beni deve
avvenire senza ritardo ingiustificato e, al più tardi, entro trenta giorni dalla data di conclusione del contratto e, si considera effettuata
con il trasferimento della disponibilità materiale al consumatore.
il consumatore nel caso di mancata consegna deve assegnare al venditore un termine supplementare, se anche questo termine scade senza che i beni siano stati consegnati, il consumatore è legittimato a risolvere il contratto, con diritto al risarcimento dei danni.
In ogni caso il venditore deve rimborsare senza ritardo tutte le somme versate dal consumatore in esecuzione del contratto.
il consumatore nel caso di mancata consegna deve assegnare al venditore un termine supplementare, se anche questo termine scade senza che i beni siano stati consegnati, il consumatore è legittimato a risolvere il contratto, con diritto al risarcimento dei danni.
In ogni caso il venditore deve rimborsare senza ritardo tutte le somme versate dal consumatore in esecuzione del contratto.
In caso di ripensamento? il consumatore ha la possibilità di restituire il prodotto, anche se deteriorato, essendo ritenuto responsabile soltanto per la diminuzione del valore.
In caso di recesso? Il consumatore:
- se correttamente informato
può, unilateralmente, entro 14 giorni e senza necessità di motivazione recedere dal contratto;
- se
non informato il termine per ripensarci si allungherà a 12 mesi
Il consumatore può utilizzare - A) il
modulo tipo di recesso -B) presentare una qualsiasi altra
dichiarazione esplicita raccomandata comunicando l'intenzione di
recedere dal contratto, con la richiesta di restituire il prezzo pagato entro
il termine di 14 giorni - C) in caso di mancata restituzione del prezzo entro il
termine è possibile rivolgersi al giudice.
- D) inviare il modulo di recesso elettronicamente.
- D) inviare il modulo di recesso elettronicamente.
Obblighi: Il venditore
rimborsa tutti i pagamenti
ricevuti dal consumatore, spese di consegna, entro quattordici
giorni dal giorno in cui è informato della decisione
del consumatore di recedere; mentre il consumatore
restituisce i beni
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