giovedì 16 giugno 2016

DOPO DI NOI: Diritti di Civilta'


E’stato approvato in via definitiva il disegno di legge sulla assistenza ai disabili gravi in caso di morte dei genitori o del tutore. Il ddl c.d. "Dopo di noi" e’ diventato legge dello Stato.
Un fatto di civiltà per migliaia di famiglie ed una risposta a tanti genitori per il futuro dei loro figli disabili.
Le misure messe in atto sono diverse: dalla creazione di un progetto di cura personalizzato, agli sgravi fiscali per l’assistenza e per la devoluzione del patrimonio ereditario.
Il testo permette di garantire ai disabili gravi, rimasti privi del sostegno familiare (perché hanno perso entrambi i genitori), di poter fare affidamento su strumenti di tutela ad hoc e su una vera e propria rete di assistenza.
Che cosa prevede la nuova normativa?

Destinatari

I beneficiari della legge  sono i disabili gravi: il parametro di disabilità non è stato ancora definito, ma si ritiene che ci si riferirà al possesso di handicap grave secondo la Legge 104, secondo l'Istat riguarderanno una platea tra i 100mila e i 150mila soggetti
La disabilità tutelata dalla norma non è quella determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità.
I disabili gravi tutelati sono quelli privi di sostegno familiare in quanto senza genitori o tutori, o con genitori o tutori non in grado di occuparsi della loro assistenza.

Programma di cura

Il primo beneficio previsto dalla legge è il programma, o progetto, di cura ed assistenza dei disabili: si tratta della progressiva presa in carico del soggetto svantaggiato durante l’esistenza in vita dei genitori stessi. In pratica, padre, madre o tutori potranno decidere a chi sarà affidato il disabile dopo la loro scomparsa e come sarà gestito il patrimonio.
L’obiettivo del progetto è evitare, al decesso dei genitori o dei tutori, l’istituzionalizzazione dei disabili più gravi: una valida alternativa al ricovero ed anche un mezzo di integrazione dei soggetti svantaggiati e di sviluppo di una rete di protezione.
Proprio per questo, è prevista anche l’attivazione di percorsi per lindipendenza dell’individuo, con il fondamentale intervento di case famiglia e comunità. L’integrazione dei soggetti svantaggiati potrà avvenire anche grazie al co-housing e, in generale, ad esperienze abitative in condivisione.

Trust
Quanto ai trust, i beni conferiti saranno esenti dall'imposta sulle successioni e pagheranno le altre (registro e ipocatastali) in misura fissa.
Viene estesa, altresì, la previsione contenuta nel primo passaggio alla Camera delle agevolazioni fiscali anche alla costituzione di vincoli di destinazione e di fondi speciali.
Anche i comuni potranno stabilire agevolazioni sulle imposte per gli immobili conferiti nei trust (come franchigie, esenzioni, aliquote ridotte) e, laddove il disabile venga a mancare prima dei soggetti che hanno istituito il trust, il trasferimento dei relativi beni sarà esentasse.

Agevolazioni fiscali

Tra le iniziative a favore dei disabili gravi privi di sostegno contemplate dalla nuova legge, vi sono:
– la previsione di un regime fiscale agevolato dedicato ai soggetti che si occuperanno dell’assistenza al decesso dei genitori e dei tutori;
– l’istituzione di un fondo per l’assistenza;
– l’esenzione dall’imposta di successione e donazione a vantaggio dei trust, dei vincoli di destinazione [1] e dei contratti di affidamento fiduciario istituiti a favore dei disabili gravi;
– la possibilità di detrarre i premi assicurativi stipulati per garantire un futuro ai disabili sino a 750 euro.

Co-housing
Tra le diverse novità della legge sul dopo di noi si evidenzia anche la legittimazione e l'incentivazione a favorire la nascita di realtà come il co-housing e gli appartamenti condivisi dai ragazzi disabili, al fine di acquisire una maggiore indipendenza attraverso esperienze abitative di gruppo.
Si tratta di realtà, peraltro, già sperimentate negli ultimi anni in diverse città d'Italia (come Roma, Milano e Torino) e alle quali saranno chiamati a partecipare anche i comuni, le regioni e gli enti locali.



per ulteriori informazioni scrivici a dirittissimo@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento