martedì 10 marzo 2020


INFORTUNIO SUL LAVORO. DIFFERENZE CON MALATTIA PROFESSIONALE

Si considera infortunio sul lavoro un incidente che avviene in occasione dell’attività lavorativa ma che può anche riguardare tutte quelle situazioni ambientali nelle quali il lavoratore può essere a rischio di incidenti.

Esiste anche l’infortunio in itinere, cioè l’evento traumatico che si verifica nel corso dello spostamento dall'abitazione al luogo di lavoro.

L’infortunio sul lavoro è definito dalla legge come l’evento, che avviene per la c.d. causa violenta in occasione di lavoro (quindi ricollegabile allo svolgimento dell’attività lavorativa) dal quale deriva una lesione o una malattia del corpo che rende necessaria l’astensione dal lavoro per più di tre giorni.

Precisiamo, quindi, che si può parlare di infortunio sul lavoro quando si è in presenza di:

-un evento traumatico dal quale deriva una lesione alla salute del lavoratore o la sua morte;
-un collegamento tra questo evento e lo svolgimento dell’attività lavorativa;
-una durata dell’inabilità al lavoro di più di tre giorni;
-la c.d. causa violenta.

Per tutelare il lavoratore, la Legge ha previsto un’assicurazione obbligatoria che consente di usufruire di prestazioni sanitarie specifiche ed ottenere un indennizzo che sarà tanto più elevato quanto più grave sarà l’evento traumatico e più gravi sono le conseguenze che ne derivano.

QUALI DIFFERENZE CON LA MALATTIA PROFESSIONALE?

Sia nell'infortunio che nella malattia, il lavoratore subisce un evento traumatico ma nell'infortunio, la causa dell’evento deve essere una c.d. “causa violenta”.

Nella malattia professionale, invece, la lesione della salute avviene per una c.d. causa lenta, cioè un fattore di rischio al quale il lavoratore resta esposto per un lungo periodo di tempo, come succede, ad esempio, nell'ipotesi in cui un lavoratore contragga una forma tumorale per avere respirato per anni delle esalazioni senza adeguati sistemi di filtraggio dell’aria o senza apposite mascherine.
La normativa in tema di infortunio, e in particolare la nozione di causa violenta, è stata però interpretata nel tempo in modo sempre più ampio, a tal punto da far rientrare nel concetto anche tutta una serie di reazioni psicofisiche del lavoratore che avvengono in condizioni di particolare stress o di fatica dovuti alle condizioni concrete di lavoro. 

CHE COS’E’ L’INFORTUNIO IN ITINERE

E’ l’infortunio che il lavoratore subisce nel tragitto che deve necessariamente percorrere per recarsi nel luogo di lavoro. Tale infortunio è ricompreso nella copertura assicurativa che viene fornita dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni.
E’ importante che l’infortunio avvenga all'interno del normale percorso di lavoro.
Si considerano necessarie le interruzioni e le deviazioni quando sono dovute a cause di forza maggiore, ad esigenze essenziali e improrogabili o all'adempimento di obblighi penalmente rilevanti, cioè obblighi la cui mancata osservanza costituisce reato e viene punita dalla legge penale.
L’assicurazione copre anche l’infortunio quando il lavoratore non utilizza i mezzi pubblici e si avvale di un mezzo privato a patto che questo utilizzo sia necessario.
L’utilizzo del mezzo privato è consentito quando mancano mezzi pubblici che servono la tratta oppure, pur essendovi linee pubbliche di collocamento, non consentono la puntuale presenza sul luogo di lavoro o comportano eccessivo disagio al lavoratore in relazione alle esigenze di vita familiare.

A QUALE INDENNIZZO SI HA DIRITTO?
·         Dall’evento traumatico deriva un
Un lavoratore che subisce un danno durante l’orario di lavoro ha diritto a ricevere dei benefici economici: l'indennizzo INAIL e solo in alcuni casi, il risarcimento del danno secondo la Codice Civile.

In entrambi i casi, il primo passo che il lavoratore deve compiere è la querela per infortunio sul lavoro; per fare ciò, è fortemente consigliato l'aiuto di un avvocato del lavoro che si occupa anche di tali questioni; successivamente sarà stabilito dagli organi competenti, se sono presenti gli estremi per l'indennizzo e quindi la responsabilità del datore di lavoro o dei colleghi.

L'indennizzo INAIL è previsto anche in mancanza di responsabilità del titolare.

Per maggiori informazioni puoi scrivere a: studiolegale@dirittissimo.com

www.dirittissimo.com - sezione lavoro
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