PREPENSIONAMENTO PER CHI SVOLGE LAVORI
USURANTI
Chi svolge attività particolarmente faticose e pesanti ha diritto di
accedere alla pensione a condizioni agevolate: si tratta nello specifico di
addetti a mansioni particolarmente usuranti, dei lavoratori adibiti a turni di
notte, degli addetti alla catena e al servizio pubblico di trasporto
collettivo. Queste attività devono essere state svolte per metà della vita
lavorativa o per sette degli ultimi dieci anni e non devono essere confusi con
i “lavori gravosi” per
cui il pensionamento è disciplinato a parte.
CHI SVOLGE LAVORI USURANTI?
I lavoratori interessati dal pensionamento anticipato sono:
-addetti a mansioni particolarmente usuranti quali i lavori in galleria,
nelle cave, in cassoni ad aria compressa, palombari, lavori ad alte temperature,
in spazi ristretti, di asportazione amianto;
-lavoratori adibiti a turni di notte per almeno sei ore consecutive
comprendenti l’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino e per un
minimo di 64 giorni all’anno;
-lavoratori che, al di fuori del caso precedente, prestano la loro attività
per almeno tre ore nell’intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino
per periodi di lavoro di durata pari all’intero anno;
-addetti alla linea catena che svolgono l’attività in imprese soggette a specifiche
voci tariffarie Inail in mansioni caratterizzate dalla ripetizione costante
delle stesse;
-conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a nove posti,
adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.
CHI PUO’ BENEFICIARE DEL PREPENSIONAMENTO
TRA I LAVORATORI CHE SVOLGONO LAVORI USURANTI ?
Possono beneficiare del prepensionamento tutti i lavoratori che
maturano i seguenti requisiti dal primo gennaio al 31 dicembre 2021:
·
se in possesso di un'anzianità contributiva di 35 anni (utile ai fini della
pensione di anzianità);
·
se lavoratori dipendenti purché in possesso di un'età anagrafica minima di
61 anni e 7 mesi (fermo il raggiungimento della quota di 97,6);
·
se lavoratori autonomi invece con un'età anagrafica minima di 62 anni e 7
mesi (fermo il raggiungimento di quota 98,6).
Ci sono invece requisiti anagrafici e contributivi diversi per i lavoratori notturni che lavorano
su turni in base al numero di giorni lavorati all'anno, così come quelli che
prestano la loro attività lavorativa per una durata pari all'intero anno
lavorativo.
TERMINI PER PRESENTARE LA DOMANDA:
La domanda per beneficiare del prepensionamento deve essere presentata, per
chi matura i requisiti dal primo gennaio al 31 dicembre del 2021, entro il
primo maggio 2020 corredata dalla documentazione relativa
al rapporto di lavoro e alla sua durata (libro matricola,
libro unico del lavoro, libretto di lavoro, ruolo di equipaggio, comunicazione
al Centro per l'impiego di assunzione/cessazione/variazione rapporto) con
modalità telematica corredata dal modulo "AP45".
Una volta inoltrata la domanda, l'Inps ha l'onere di comunicare, dopo aver
verificato che ci sono i dei requisiti richiesti dalla legge, se essa può
essere accolta o deve essere rigettata.
Per coloro che presentano domanda entro il primo maggio 2020, ma che
maturano i requisiti tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2021 l'accoglimento
avviene con riserva, perché subordinata al perfezionamento degli stessi.
Cosa accade in caso di domande inoltrate
tardivamente?
La domanda per il riconoscimento del beneficio presentata oltre il 1°
maggio 2020, in presenza dei requisiti richiesti, comporta il differimento
della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato nei seguenti tempi:
·
di un mese, se il ritardo è inferiore o pari a un mese;
·
di due mesi, se il ritardo è superiore a un mese e inferiore a tre mesi;
·
di tre mesi, se il ritardo è pari o superiore a tre mesi.
Dette decorrenze non valgono per il personale del comparto scuola e Alta
Formazione Artistica e musicale (AFAM). Il trattamento pensionistico anticipato
per loro non può decorrere prima del primo settembre e del primo novembre dell'anno
in cui maturano i requisiti, sempre che gli stessi ne siano in possesso a
quelle date.
Per questi soggetti è previsto che, se la domanda viene presentata dopo il
primo maggio 2020, la decorrenza della pensione ha inizio dal primo settembre o
dal primo novembre dell'anno successivo.
Se desideri avere una consulenza in tale materia,puoi scrivere a: studiolegale@dirittissimo.com