RECLAMO CONTRO LE COMPAGNIE TELEFONICHE
-Malfunzionamento
della linea telefonica;
-errore
nella fatturazione;
-reiterati
disservizi di varia natura.
Le grandi
compagnie telefoniche prevedono delle procedure per la gestione dei reclami
provenienti dai loro clienti e nella maggior parte dei casi, dedicano apposite
sezioni all’interno dei loro siti, dove è possibile trovare moduli
standard di reclamo da compilare ed inviare.
Nel
sito di ogni operatore normalmente è possibile trovare una sezione, c.d. customer
care, in cui sono descritte le modalità con cui effettuare il reclamo alle
compagnie telefoniche.
È importante
questo passaggio per consentire all’operatore di riconoscere il disservizio ed,
eventualmente, risolverlo, facendo venire meno di conseguenza anche qualsiasi
sua responsabilità.
In una
successiva ed eventuale fase di contenzioso questo comporta il rigetto della
vertenza dell’utente.
Prima
di procedere giudizialmente, è sempre consigliabile inviare tramite l’ausilio
di un legale, una diffida alla compagnia telefonica.
Obbligo
della compagnia è gestire il problema entro 45 giorni.
È
possibile, infatti che una volta inviato il reclamo attraverso la diffida, lo
stesso venga accettato, o, nella peggiore delle ipotesi, respinto e tale
rifiuto deve comunque essere motivato.
In
questo caso, se il consumatore decide di procedere con la contestazione, prima
di presentarsi davanti all’autorità giudiziaria, è prevista una fase intermedia
obbligatoria ovvero l’obbligo di esperire il tentativo di conciliazione
obbligatorio davanti alle autorità a tal fine preposte: il CORECOM,
a livello regionale, e l’AGCOM, a livello
nazionale.
Per la
conciliazione è consigliabile che l’utente si faccia assistere e rappresentare da
un legale o da una persona di fiducia a cui è stata conferita un’apposita
delega.
La
competenza territoriale dell’organo viene determinata, in caso di linea
telefonica fissa, in base al luogo in cui si trova la postazione dell’utente,
negli altri casi, al domicilio indicato dall’utente al momento della
conclusione del contratto o, in mancanza, presso la sua residenza o sede
legale.
Senza
dubbio, riuscire a chiudere la posizione durante la conciliazione, prima di
adire il Giudice, avvantaggia il consumatore in termini di costi/benefici e di
tempo, rispetto all’instaurazione di una procedura davanti all’autorità
giudiziaria ordinaria che implicherebbe una maggior spesa e tempo.
Al
termine del tentativo di conciliazione possono verificarsi due situazioni:
a)proposta della compagnia accettata dal
consumatore; si conclude la controversia.
b)
proposta della compagnia non accettata; il consumatore
deciderà di instaurare un giudizio davanti all’autorità giudiziaria ordinaria
competente.
Se ti è capitato un caso del genere e hai problemi
con la compagnia telefonica, puoi contattare Dirittissimo anche per un
consiglio!
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