INDEBITI PENSIONISTICI
Facciamo chiarezza sul tema degli indebiti pensionistici, ossia le
richieste dell’Inps di restituzione importi di pensione già erogati; essi
possono riguardare, sia le prestazioni assistenziali (domande d’invalidità che
secondo l’Inps non dovevano essere accolte ma che di fatto sono state accolte
anni prima dall’Ente stesso, indennità di accompagnamento, indennità di
inabilità) sia le pensioni di anzianità/vecchiaia.
Quando si può inoltrare la richiesta di annullamento all’Ente preposto?
Talvolta, può capitare che il pensionato abbia omesso di dare
informazioni che possano determinare la revoca o la riduzione di un trattamento
previdenziale (come nel caso di un assegno di invalidità o un’indennità di
accompagnamento) oppure sul fronte degli indebiti civili ovvero dell’erogazione
della pensione vera e propria, che non abbia informato l’Ente di una variazione
in aumento del proprio reddito (per esempio qualora si sia messo a reddito un
immobile).
Se tali fatti devono essere comunicati dal pensionato all'ente
previdenziale in quanto non conosciuti o conoscibili direttamente da
quest'ultimo e, dunque, siano riconducibili ad una condotta colposa o dolosa
del pensionato, quest’ultimo è tenuto a restituire all'ente previdenziale le somme
indebitamente percepite.
Ma non sempre è così: qualora l’Inps fosse stato già
a conoscenza di tutti i dati e della situazione reddituale del cittadino,
perchè rimasta invariata negli anni, la situazione cambia. In tali casi infatti
la legge prevede che prevalga il “principio di irripetibilità delle pensioni”
nonché la buona fede del pensionato, pertanto, quest’ultimo non è considerato in
“dolo” e dunque non tenuto a restituire quanto l’Inps gli ha erroneamente
versato; in tal caso, può attivare, entro certi tempi di legge, una procedura
legale per chiedere l’annullamento del debito notificatogli dall’Ente
previdenziale.
Per questi motivi è importante, quando si riceve una
comunicazione di questo tipo dall’Inps, far, prima di tutto, effettuare una
verifica sulla legittimità della richiesta restitutoria avanzata dall’Inps. In
tal modo si potrà evitare di dover pagare inutilmente un debito magari
prescritto o che l’Inps non aveva diritto a chiedere in restituzione.
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