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mercoledì 25 maggio 2016
PEREQUAZIONE PENSIONI:
ALLEGO QUI SOTTO IL LINK RELATIVO ALLA NOSTRA INTERVISTA SUL PRIMO RISULTATO OTTENUTO A MILANO
http://www.ilpopulista.it/news/11-Maggio-2016/848/Pensioni--la-parola-alla-difesa.html
RICORDO A TUTTI GLI INTERESSATI CHE C'E' ANCORA LA POSSIBILITA' DI ADERIRE ALLA PROCEDURA VOLTA AD OTTENERE LA MANCATA PEREQUAZIONE CHE VI SPETTA.
PER INFORMAZIONI E DETTAGLI SCRIVETECI ALLA CASELLA:
RIVALUTAZIONEPENSIONE@GMAIL.COM E RISPONDETE ALLE SEGUENTI DOMANDE FONDAMENTALI:
1) PERCEPITE UNA PENSIONE MENSILE LORDA PARI O SUPERIORE AD EURO 1.405,00?
2) SE SIETE EX DIPENDENTI PRIVATI O STATALI
3) VOSTRO COMUNE DI RESIDENZA
RISPONDEREMO IN BREVE TEMPO A TUTTE LE VOSTRE DOMANDE!!!!
Celeste Collovati
Assistenza Legale Aspes
giovedì 19 maggio 2016
BLOCCO PENSIONI 1
QUESTO UN SERVIZIO SU ASPES E SULLA NOSTRO PRIMO TRAGUARDO RAGGIUNTO SUL TRIBUNALE DI MILANO CHE HA ACCOLTO IL NOSTRO RICORSO SULLA RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI
PEREQUAZIONE PENSIONI:
C'E' ANCORA POSSIBILITA' DI ADERIRE ALLA PROCEDURA CHE STIAMO ATTUANDO VOLTA AD OTTENERE LA RIVALUTAZIONE DELLA PENSIONE CHE VI SPETTA E CHE E' STATA BLOCCATA CON IL DECRETO SALVA ITALIA (GOVERNO MONTI) DAL 2011 E TUTTORA BLOCCATA!!!
SE VOLETE MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA PROCEDURA, SULLA DOCUMENTAZIONE DA PREPARARE E SULLE MODALITA' DI ATTUAZIONE SCRIVETECI A:
dirittissimo@gmail.com
RISPOSTA GARANTITA A TUTTE LE VOSTRE EMAIL IL PRIMA POSSIBILE!
CELESTE COLLOVATI
LEGALE ASPES E STUDIO MCLEX
mercoledì 11 maggio 2016
DDL UNIONI CIVILI…. POTREBBE
DIVENTARE LEGGE DELLO STATO ANDANDO A MODIFICARE L'INTERA
DISCIPLINA DELLA FAMIGLIA.
Oggi il Governo ha posto la questione di
fiducia al testo licenziato dal Senato, proteggendone di fatto i
contenuti senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, entro giovedì si arriverà al voto finale e il testo. Cambiera’ non
solo il concetto legale di famiglia che perde i contorni netti avuti sinora ma altresì il diritto successorio, la
cui disciplina codicistica andrà ad accogliere anche i partner delle unioni
civili tra gli eredi necessari.
àil riconoscimento
formale di due nuove formazioni familiari: l'unione civile per le persone dello
stesso sesso e la convivenza registrata.
1.LE UNIONI
CIVILI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO
Il ddl introduce l'unione tra persone dello stesso
sesso due persone maggiorenni
omosessuali di costituire, mediante dichiarazione di fronte
all'ufficiale di stato civile ed alla presenza di due testimoni, un nucleo familiare registrato
dall'ufficiale stesso nell'archivio dello stato civile con la previsione di
diritti e doveri, non possono adottare dei figli ed e’ stato eliminato
l'obbligo di fedeltà, possibilità per i partner di prendere il cognome dell'altro,
sino ai diritti successori, all'assistenza morale e materiale, alla possibilità
di prevedere il regime di comunione dei beni, agli alimenti in caso di
scioglimento dell'unione, alla pensione ai superstiti.
Per sciogliere il rapporto si potrà divorziare infatti senza passare per
la separazione, basterà la presentazione di una dichiarazione, anche
unilaterale, davanti all'ufficiale dello stato civile e dopo 3 mesi, ottenere
il divorzio giudiziale, tramite negoziazione assistita o accordo
sottoscritto innanzi all'ufficiale di stato civile.
2.LE COPPIE
DI FATTO
Il ddl definisce i conviventi due persone maggiorenni unite stabilmente da legami
affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale,
non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da
un'unione civile.
L'unione una volta formalizzata con dichiarazione al
comune, fa sorgere in capo ai partner una serie di diritti, come la possibilità di essere indicati (in
via reciproca) quali rappresentanti per tutte le decisioni in materia di
salute, successori nel contratto di locazione,
oltre ad avere il diritto agli alimenti nell'ipotesi di scioglimento della
convivenza e di permanere nell'abitazione in caso di morte del compagno,nonché il dovere di assistenza reciproca,
la convivenza di fatto non consente di prendere l'uno il cognome dell'altro né
avrà ripercussioni in ambito successorio, essendo escluso qualsiasi diritto per il partner all'eredità.
Tuttavia, il ddl, consente di stipulare un vero e proprio
"contratto" (da un notaio o da un avvocato nella forma di
atto pubblico o scrittura privata), per
disciplinare gli aspetti economici della vita di coppia. In tal caso, se la
coppia scoppia sarà necessario un atto scritto che decreti lo scioglimento
della convivenza.
Per qualsiasi
informazione scriveteci a dirittissimo@gmail.com
mercoledì 4 maggio 2016
PEREQUAZIONE PENSIONI: ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI MILANO CHE RINVIA LA QUESTIONE ALLA CORTE COSTITUZIONALE
AD OGGI ANCORA NON CI SI SBILANCIAVA SUL POSSIBILE ANDAMENTO ED ESITO DELLA PROCEDURA IN QUESTIONE: MA UN PRIMO TRAGUARDO E' STATO RAGGIUNTO CON IMPEGNO E DEDIZIONE DAI LEGALI CELESTE COLLOVATI E ALESSANDRO MILANI CHE, PROPRIO POCHI GIORNI FA, HANNO OTTENUTO 13 PAGINE DI ORDINANZA IN CUI UNO DEGLI ILL'MI GIUDICI DEL TRIBUNALE DI MILANO- SEZIONE LAVORO- HA ACCOLTO IL RICORSO EX ART. 442 C.P.C. PRESENTATO PER 10 RICORRENTI, I PRIMI SU MILANO, E TUTTE LE ARGOMENTAZIONI SVOLTE DAI DIFENSORI.
NEL PQM DELL'ORDINANZA CHE HA DECISO PER LA RIMESSIONE DERLLA QUESTIONE ALLA CORTE COSTITUZIONALE SI LEGGE "LA NON MANIFESTA INFONDATEZZA DELLA QUESTIONE DI LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DELLA REITERAZIONE DEI BLOCCHI DI PEREQUAZIONE OPERATA NEL TEMPO DAI VARI GOVERNI.
ALLEGO LINK DELLA NOSTRA INTERVISTA SU IL GIORNALE.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tribunale-milano-rinvia-corte-costituzionale-i-ricorsi-rival-1254152.html
Per qualsiasi informazione potete contattarci scrivendoci su dirittissimo@gmail.com oppure alla casella pensioni: rivalutazionepensione@gmail.com
Oppure visitate il sito dell'Apes www.associazioneaspes.org
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